Qui puoi accedere ai video e alle altre risorse utili per i compositing. Come introduzione di ogni categoria è presente un breve video che spiega la finalità delle risorse in essa presenti. Puoi vedere le previews di tutte le risorse ma per scaricarle devi prima registrarti.
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NB: per i video in Chroma Key trovi lo stesso video in due versioni: licenza non commerciale e commerciale.
I video con licenza non commerciale possono essere usati solo per scopo di esercitazione o portfolio personale e hanno una risoluzione più bassa. Abbiamo creato questa versione dei video per offrire un'alternativa a basso costo per chi cerca un video solo per esercitarsi.
Il panorama è in formato 360° equirettangolare ed è stato generato digitalmente.
E' stato esportato a 32 bit in modo da avere la più ampia gamma dinamica possibile. E' quindi possibile sottoporre il file a qualunque processo di post produzione (esposizione, gamma dinamica, shift cromatico, ecc) senza alcuna degradazione.
E' possibile usarlo, ad esempio, come sfondo in progetto di compositing con altre risorse (ad esempio video chroma key di primo piano).
Il file si presta anche per sperimentare alcune tecniche di multipass compositing. Infatti sono associati anche vari passaggi a 16 bit relativi ad alcuni aspetti specifici del rendering, come ad esempio lo z-depth, le ombre, le riflessioni, ecc. Trovi inoltre anche i vari canali alpha del primo piano e sfondo per poter facilmente manipolare i vari elementi.
Il livello che può risultare più utile è probabilmente quello dello z-depth (ossia una versione a scala di grigi dell'immagine che rappresenta la distanza dalla videocamera dei vari elementi presenti nella scena).
Grazie ad esso è possibile simulare, in un software di compositing quale ad esempio After Effects o Fusion, la profondità di campo o la foschia basata sulla prospettiva aerea.
Nota: questo rendering non è utilizzabile come mappa di illuminazione per un rendering 3D (IBL, Image Based Lighting): infatti, pur essendo un HDR 32 bit, a causa di una limitazione nel software usato per il rendering, il rapporto di illuminazione tra la fonte di luce più intensa (in genere il sole o equivalenti) e le parti più scure, non è tale da produrre una accurata generazione di ombre.